Il contenuto della circolare n. è riservato.
Descrizione
OGNUNO E’ UN GENIO, ma se si giudica un PESCE dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la vita a credersi stupido.
Albert Einstein
“Orientarsi a scuola per orientarsi nella vita”
PREMESSA
Il senso dell’orientamento nei processi di formazione
Orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano. E’ l’elemento essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa e professionale della persona. E’ diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un apprendimento continuo, rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale.
Motivazioni del Progetto
Obiettivo della scuola è considerare l’orientamento non più solo per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma come orientamento alla vita, per delineare, cioè, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche, e soprattutto, se stessi.
Orientare non significa più, o non significa solamente, trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa un’ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione, in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi.
Il percorso dalla scuola secondaria di primo grado si articola in attività volte a mettere l’allievo in condizione di confrontarsi con gli altri sulla propria esperienza ponendosi interrogativi connessi con il problema della scelta che si configura come azione continua che si inserisce in tutto il processo di maturazione della personalità prolungandosi nell’età successiva.
Si tratta, in sostanza, di progettare delle situazioni di apprendimento dove le singole discipline non siano concepite dagli operatori e percepite dagli allievi come luoghi depositari di un sapere da memorizzare, fisso e immutabile, bensì diventino strumenti funzionali al superamento dei problemi che caratterizzano il nostro agire quotidiano.
Occorre pensare la didattica orientativa non come fatto episodico ma come “speciale normalità”.
L’azione orientativa nella scuola secondaria di primo grado prevede, quindi, un’azione di “accompagnamento” dell’alunno, che si concretizza nella proposta di percorsi personalizzati di apprendimento.
L’educazione scolastica, nella “società delle competenze” deve mettere lo studente in condizione di padroneggiare la complessità del mondo che lo circonda e di creare presupposti per una scelta realistica, autonoma e coerente con le molteplici sollecitazioni esterne proprie di una società in continua trasformazione.
LE FINALITA’ DEL PROGETTO
- Sostenere l’importanza della continuità dei processi educativi con azioni atte a favorire il passaggio da un ordine di scuola all’altro.
- Riaffermare la rilevanza della centralità degli studenti nei processi educativi.
- Riprogettare l’attività didattica guidando gli allievi a diventare soggetti protagonisti e responsabili dei propri processi di apprendimento per l’intero arco della vita.
- Guidare gli alunni ad individuare motivazioni ed interessi stimolandoli a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza.
- Fornire conoscenze, abilità operative, strumenti tecnologici innovativi, per assicurare un apprendimento produttivo, costruire salde competenze orientative, educare a leggere, interpretare e affrontare positivamente l’incertezza e i cambiamenti degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri.
- Realizzare a livello territoriale un raccordo sinergico tra Soggetti e Istituzioni, per partecipare ad un progetto di apprendimento comune in continua evoluzione.
COMPETENZE ORIENTATIVE DEGLI ALUNNI
- Sviluppare la capacità di riflettere su se stessi, per esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri, innalzando il livello di autostima.
- Stimolare la dimensione creativa e divergente del pensiero.
- Migliorare la capacità di individuare e organizzare le informazioni.
- Favorire la scoperta e lo sviluppo di abilità specifiche (attitudini, interessi, vocazioni, talenti).
- Potenziare le strategie di apprendimento intenzionale.
- Offrire l’opportunità di apprendere i “saperi” attraverso modalità didattiche mediate dalle TIC, per favorire l’integrazione fra linguaggi diversi.
- Sviluppare le abilità interpersonali, imparando a rapportarsi con un numero sempre crescente di persone: coetanei e adulti, mantenendo aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e alla collaborazione per riorientare via via al meglio i propri convincimenti e comportamenti e individuare figure di riferimento significative.
- Accrescere la capacità di lavorare nel gruppo in modo cooperativo (ruoli, compiti, contributi personali al raggiungimento di un obiettivo comune, tenendo conto di mezzi, soggetti coinvolti, fine).
L’intera azione di orientamento si articola in tre fasi:
- ORIENTAMENTO IN ENTRATA:
- CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA
Verranno effettuati incontri con le maestre delle classi quinte e con gli allievi di dette classi, se possibile in presenza, in caso contrario gli incontri si organizzeranno online.
- OPEN DAY
La Scuola secondaria “apre le porte” agli alunni di quinta, dando la possibilità di:
- Visitare gli spazi della scuola.
- Conoscere le attività caratterizzanti la scuola (laboratori, gruppo musicale, attività sportive …).
- Assistere e partecipare ad alcuni “mini laboratori” predisposti per l’occasione (inglese, spagnolo, francese, arte, informatica …).
In questa iniziativa gli alunni della Secondaria hanno un ruolo molto attivo, in quanto alcuni guidano i “visitatori” all’interno dell’edificio e illustrano le varie attività proposte, altri svolgono in prima persona le attività stesse.
I docenti della Secondaria hanno il ruolo di coordinamento delle varie esperienze presentate.
A partire da quest’anno scolastico le attività di “MATTINATA ALLA PRIMARIA”, saranno sostituite dal percorso “open day virtuale”, prezioso strumento che la nostra scuola proverà a realizzare mettendo in luce tutte le sue potenzialità, dotando sia studenti che famiglie delle informazioni necessarie per valutare in modo consapevole le diverse opportunità di crescita e studio.
2. ORIENTAMENTO IN ITINERE:
potenziare negli alunni la capacità di scelta consapevole intensificando le azioni di orientamento nell’intero curricolo.
3. ORIENTAMENTO IN USCITA: consentire una scelta consapevole.
Interventi di didattica orientativa
La didattica orientativa è una buona pratica che tende a potenziare le risorse del singolo in situazione di apprendimento e a valorizzare l’aspetto formativo/educativo delle singole discipline negli interventi quotidiani.
La scuola attraverso l’apprendimento promuove:
- La conoscenza di sé: io come mi vedo. Io e gli altri
- L’autonomia
- La conoscenza della realtà.
- Una scelta consapevole.
Fasi del percorso orientativo nella scuola secondaria di primo grado:
CLASSI PRIME E SECONDE
Competenze | Competenze specifiche | Azioni |
COMPETENZE APPRENDITIVE: CONOSCENZE, CAPACITA,’ ATTEGGIAMENTI |
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PROBLEM SOLVING CAPACITÀ DECISIONALE (CONSAPEVOLEZZA) |
possibili alternative, le conseguenze, la decisione ritenuta più adeguata, le conseguenze.
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ORGANIZZATIVE (AUTONOMIA) |
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RELAZIONALI
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Sviluppo di requisiti utili al successo orientativo:
CLASSI TERZE
CIASCUN ALUNNO/ALUNNA: | SCUOLA/FAMIGLIA/TERRITORIO | |
FUNZIONE RIFLESSIVA E AUTORIFLESSIVA | L’ adolescenza è un momento di sviluppo fisico, emotivo e cognitivo intenso e rapido, a volte conflittuale. Nasce il bisogno di autoaffermazione personale e sociale. |
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PIANO DI AUTO- AFFERMAZIONE | Impara a:
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FATTORI DETERMINANTI NEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO | Riflette sui seguenti aspetti:
| Lavorare con gli alunni sui seguenti aspetti:
l’attività didattica
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FASI DI LAVORO :
- Fase di progettazione
- Fase di avvicinamento alla scelta
- Fase di condivisione
TEMPI | FASI DI LAVORO | AZIONI |
SETTEMBRE OTTOBRE | FASE DI PROGETTAZIONE |
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OTTOBRE NOVEMBRE | FASE DI AVVICINAMENTO ALLA SCELTA |
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DICEMBRE GENNAIO | FASE DI CONDIVISIONE |
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Valutazione
Alla fine di ogni anno scolastico attraverso un questionario di gradimento (rivolto agli alunni) si avvierà la valutazione del progetto per poter ridefinire una eventuale riprogettazione per rendere spendibile il percorso proposto in linea con le finalità perseguite.
La Referente per l’orientamento
Maria Maddalena Scarcia
Il Dirigente Scolastico
Maria Rosaria Manca
Emanuela Carluccio Animatore Digitale
Docente